mercoledì 1 luglio 2015

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Un secondo in più...intercalare

Alle 23:59:59 secondi del 30 giugno gli orologi atomici di tutto il mondo si sono fermati (virtualmente) per un secondo per "attendere" il pianeta Terra che periodicamente rallenta il suo movimento di rotazione a causa delle maree, dell'atmosfera e dall'attrito degli oceani.Il secondo deve essere aggiunto per assicurarsi che il tempo sugli orologi atomici rimanga in sincronia con la rotazione della Terra.
Nel momento in cui doveva scattare le 00:00:00 è stato aggiunto un secondo intercalare.
I 350 orologi atomici presenti nel pianeta sono stati programmati per far durare la giornata un secondo in più cioè fino alle 23:59:61. Dunque l'anno 2015 è protagonista di un mese che dura 30 giorni e un secondo.
La rotazione della Terra sta gradualmente rallentando di circa due millesimi di secondo al giorno ma gli orologi atomici, che scandiscono ore accurate fino a quadrilioni di secondo, non cambiano ritmo.
L’aggiunta di un secondo ogni certo numero di anni fu decisa per la prima volta nel 1972 dall’International Earth Rotation Service – l’organismo internazionale con sede a Parigi che si occupa della gestione di vari sistemi internazionali di riferimento – e nella notte del 30 giugno è stata ripetuta per la 27esima volta.
Un secondo che è poco significativo per le faccende quotidiane di tutti noi, ma per la scienza fondamentale.