lunedì 29 ottobre 2012

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Scrivere.Giusto?Si?No?Forse si

Tutto è cominciato da un periodo veramente brutto per me, uno di quei periodi dove la via d'uscita è sbarrata da mille problemi, dove, la realizzazione della tua vita la vedi al macero, dove per ritrovare quella realizzazione devi credere all'impossibile come è successo a me.
Un amore impossibile, una malattia, un'insoddisfazione che cresce con il tempo, il rendersi conto di non saper fare ciò che si vorrebbe...
Poi d'un tratto il cambiamento, lo sforzo di credere nell'impossibile è stato troppo più grande e questo mi ha salvato la vita.
Proprio da lì ho cominciato a scrivere, proprio da lì ho cominciato ad ascoltare il mio cuore, anche se per me era una cosa proibita...pensavo che le mie poesie mai nessuno se le sarebbe lette perchè erano brutte.
Poi, un uomo, un grande uomo, un amico, un amico di quelli veri, come ce ne stanno pochi in giro, mi ha spronato, ha insistito a lungo perchè facessi questo blog per far conoscere me e le mie poesie.
Dopo molti ripensamenti, ho deciso di farlo e buttarci dentro tutto, tutto ciò che avevo scritto...ormai non avevo più nulla da perdere...e quella è stata la fortuna.
Negli ultimi anni ho partecipato a 2 concorsi di cui il primo non è andato a buon fine, ma quello era di un racconto breve dove avevo intrecciato anche le mie poesie, e il secondo è stato questo, cioè la possibilità che la Casa Editrice Pagine mi sta dando:
Pubblicare le mie poesie. L'ho fatto così, senza pensare, dicendomi, tanto non mi chiameranno mai...poi invece...il telefono è suonato e la lieta notizia è arrivata...
Tutto sommato non era male ciò che scrivevo.
E poi quando ti vedi pubblicato in un libro, anche se non sei solo, fa sempre un effetto molto bello!
Ecco l'enciclopedia dove potete trovare le mie poesie
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venerdì 26 ottobre 2012

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Misteri

Solo una puttana era, solo un'eterna invidiosa, solo un'ingrata era.
Lo sapeva chi prendeva, lo sapeva che mi ero innamorato di lei.
perchè proprio lei?lei che aveva gli occhi che brillavano ogni volta che ci vedeva.
Ti sei resa conto di quello che hai fatto?
Perchè l'hai presa? Cerchi di volermela ridare?no grazie quando incontriamo te nessuno mai si rivede.
Hai gli occhi magici?hai un corpo pazzesco?com'è che fai attirare tutti a te?
Non se lo meritava ma una cosa è certa:
quando arriva non si fugge ed è inutile scappare
la morte ti raggiunge anche in cima al mondo.
Raggiungi gli angeli e impara a volare.
Riposa in pace.
Ciao angioletto.
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Lucciole d'estate

Intermittenze emetti,
mentre grilli e cicale cantano alla notte
rumori di fondo, inquinamento luminoso,
tutt'intorno odo e vedo luci.
Ma tu dove sei?
Dove le luci non riescono ad arrivare
perchè solo la tua luce è speciale
la luce della notte
che un tempo solo te
riuscivi a fare
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Tempi passati

Una foto un flash
un'espressione carica di ricordi
il tempo andato visualizzato
tu stai là, immobile,
intorno, il mondo.
Il volo di una farfalla
riaccende il sogno
l'ossessivo battere delle ali
provoca il brulicare
delle prime luci dell'alba
mentre una goccia di rugiada
scende lenta dall'ultima foglia ingiallita
all'inizio di questo interminabile autunno
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giovedì 25 ottobre 2012

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La poesia della pallavolista

Pallavolo : Gli altri non ne sapranno mai nulla...
Tra poco iniziera un'altra stagione...
Non vedi l'ora di tornare su quel campo! Anche se molti ti vengono contro e continueranno a farlo...
perche non capiscono: dicono che ti toglie tempo...
non stai mai con i tuoi amici, per non parlare del tuo ragazzo.
Ma loro che ne sanno che cos'e la pallavolo per te, l'emozioni che ti da, le delusioni che ti fa provare che ti fanno un male atroce. Ma che ne sanno, cosa si prova a buttasi a terra dopo venti giri di campo, stremata, credendo che la parte dell'allenamento piu faticosa è finita ma proprio in quel momento senti in coach che ti dice di ricominciare a correre, te non vuoi, ma per la pallavolo si fa, in silenzio e si fa...
Loro non possono immaginare le sensazioni che si provano a giocare a pallavolo, le partite della domenica sui campi diversi dal tuo ai quali non ci riesci ad abituarti, campi con troppe righe dove se cade una palla un po' più dentro di dove pensavi e perdi il punto dai la colpa ai troppo colori dei troppi campi, con il coach che incomincia a gridare dalla panchina, ma a noi non importa bisogna continuare a giocare...
Non possono immaginare cosa si prova il giorno prima della partita, e della frase detta ogni volta prima di addormentarsi, sempre la solita frase: ''domani spacco tutto'', e l'impazienza in campo mentre senti le parole del coach prima della formazione...
solo chi ama la pallavolo può capire cosa si prova, una settimana di sacrifici, di corse per non tardare agli allenamenti. Ma quando l'arbitro da via allo spettacolo gia si dimentica, e quando vedi cadere quella palla nel campo avversario, l'ultimo punto dell'ultimo set, scatti in campo, non capisci piu nulla, corri verso la tua compagna e le salti sopra, viene sommersa dalle tue compagne, a volte le fate anche male, ma non importa, ha fatto l'ultimo punto tutto il resto non conta. L'Adrenalina che provi in quei momenti...
la palla e sempre la stessa, la voglia di vincere anche...
si gioca sempre 6 contro 6...
la pallavolo è strana non sai cosa ti darà domani.

Scritta da Baicoianu Andreea Miriam; ilpoetasognatore ringrazia per la sua disponibilà.
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Ora sta a voi:

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Abbastanza.
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martedì 16 ottobre 2012

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I rimedi della nonna contro l'influenza

Come ogni anno siamo arrivati agli ultimi sprazzi d'estate e tra una pioggia e l'altra, etciù, i primi starnuti e le prime febbri si fanno sentire.
La nonna cosa ci consiglia?Il vino bollito.
Prendere un contenitore per far bollire il thè e riempiamolo di vino ( il vino, più è puro e meglio è, cioè senza aggiunta di zuccheri ecc.)
dopodichè lasciamolo a fiamma lenta sul fuoco fino a che non comincerà a bollire
Raggiunta l'ebollizione del vino, prendere un accendino, avvicinarlo al contenitore e far incendiare tutto l'alcool.
Quando la fiamma si spegne (si deve spengere da sola) il vino bollito è pronto; sorseggiare la bevanda ancora calda e poi andare dritto a letto, il giorno dopo starai subito meglio!
grazie nonna!
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lunedì 15 ottobre 2012

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Un volo dai confini del cielo

L'austriaco Baumgartner in soli 4 minuti è riuscito a superare la barriera del suono, lanciandosi con un pallone ad elio, da 39000 metri di altezza. In tutto il lancio è durato 9 minuti e 3 secondi, dopodichè Felix, pieno di orgoglio e felicità, è riuscito a completare la sua missione con successo.
Felix Baumgartner 43 anni, pilota di elicotteri e paracadutista, è riuscito nella sua impresa, è riuscito a lanciarsi da dove nessun uomo ancora aveva osato, superando ben 3 nuovi record:


Nuovi record di Felix:

* Caduta libera più veloce: la velocità massima di Felix durante la caduta libera è stata di oltre 1000 km/h ( 1342 chilometri orari pari a Mach 1,24 )
* Caduta libera dalla quota più alta: 128.097 piedi (precedente record: 102.800 piedi).
* Volo più alto con pallone e equipaggio: altitudine pallone aereostatico: 128.097 piedi (precedente record: 113.740 piedi).




Baumgartner era da tempo che preparava questa missione e non è nuovo a questi straordinari eventi. Vive sfidando e vincendo la morte: nel 1999 ha effettuato il B.A.S.E. jump più basso della storia, lanciandosi dal braccio del Cristo Redentore di Rio De Janeiro; nel 2003 ha volato sulla manica con una speciale attrerzzatura alare in carbonio, ed ora, sfidando tutto e tutti, si è lanciato con una speciale tuta dall'altezza più alta mai registrata prima.
La tuta da lancio, un gioiello tecnologico ideato dallo stesso Felix, era minuziosamente preparata per il lungo lancio che il paracadutista doveva compiere.
Era divisa in 5 grandi blocchi di cui:

* Controllo della temperatura
* Strumentazione
* Atmosfera artificiale
* Paracadute
* Scorte d'aria

Il tutto per dare all'estremo << paracadutista del vuoto >> la massima protezione contro le alte temperature, la quasi assenza di ossigeno, la pressione adeguata ecc.

Il pallone che trasportava Felix Baumgartner, invece, era composto da 160mila metri quadri di polietilene, riempito ad elio. Il pallone, una volta riempito completamente, ha raggiunto un'altezza pari a un edificio di 79 piani.
La missione, definitivamente riuscita nel migliore dei modi, ha portato nuove tecnologie per futuri viaggi nello spazio.
Un grande coraggio di Felix, un grande balzo nel vuoto.

Ecco le parole di Baumgartner dopo il lancio, direttamente da Facebook


























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venerdì 5 ottobre 2012

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Co2 un problema...una possibile soluzione

Vi siete mai chiesto quanta co2 produciamo annualmente noi esseri viventi?30 miliardi di tonnellate all'anno. A causa del continuo disboscare del polmone verde del mondo e del continuo dare approvazioni a piani regolatori per fare case, palazzi, ville ecc. all'interno di boschi che sono li da decenni, anche i nostri boschi e le nostre terre verdi si stanno riempiendo sempre più di cemento.
Il continuo disboscare, ha portato e porta tutt'ora, a quello che gli scienziati di oggi chiamano surriscaldamento globale.

Il surriscaldamento globale porterà, nel tempo, periodi di grande siccità intervallati a periodi di grande freddo e periodi di grandi alluvioni, concentrate solo in particolari aree, intervallate a grandi periodi di siccità per altre.
Scienziati, ritengono che, per ogni grado Celsius di aumento della temparatura, aumenterà di circa il 10% dell'attività dei fulmini come si descrive qui
Come potremmo fare per eliminare tutta questa co2 di troppo?
La risposta più banale che chiunque possa dare è questa: - Fai crescere una pianta! - e - Promuovi la vendita delle auto elettriche e spera che i petrolieri decadano presto - Ma io vivo oggi e lo dice anche il proverbio: Chi visse sperando...
La risposta, banale si, ma costruttiva solo nel tempo; infatti ogni albero riuscirà ad assorbire un livello accettabile di co2 solo dopo diversi anni da quando l'hai piantato.
Al momento mi sto interessando agli acquari. Forse una soluzione definitiva al problema?Probabilmente no ma vorrei esporvi un pò la mia idea.
Dentro ad ogni acquario c'è bisogno di più o meno co2 per fertilizzare le piante acquatiche. Molti acquariofili adottano bombole, riempite di co2, per soddisfare i bisogni dell'acquario.
La mia idea sarebbe quella di insufflare aria all'interno dell'acquario, ma con una particolarità: prima di inserirla, l'aria deve passare una camera con una fiamma accesa che gli brucia l'ossigeno presente, in modo che, l'aria che entra all'interno dell'acquario è pressocchè quasi tutto carbonio non più legato all'ossigeno.
Ovviamente per fare qualcosa di concreto per l'ambiente, c'è bisogno di grandi acquari, i laghetti, con la particolarità di non essere all'esterno, ma di essere all'interno di una struttura, per controllare costantemente la temperatura.
Ma ognuno di noi, nel nostro piccolo, potrebbe costruire dei piccoli acquari che, anche se riuscissero a colmare la co2 che produciamo noi stessi sarebbe un grande traguardo
Nell'acquario, ovviamente, ci sono migliaia di piccoli accorgimenti da tenere presenti:

- L'acquario deve essere diviso in due o più parti da una rete ( tipo zanzariera ) in modo che le bolle che emette l'aeratore vadano ad infrangersi contro la rete senza venire a galla ( un aeratore che emana troppe bolle finisce per cedere poca co2 all'interno dell'acquario )

- All'interno dell'acquario devono essere messe piccole colonie di lumachine di Planorbarius, in modo che, se si dovessero formare colonie di alghe, le lumachine provvederebbero subito a mangiarle

- Le piante acquatiche dovrebbero essere a crescita molto rapida e l'illuminazione all'interno dell'aquario dovrebbe essere ottimale per lo sviluppo delle piante; avendo più piani avremmo il bisogno di posizionare più neon per l'illuminazione

- Assenza di pesci

- Gli aeratori, all'interno della vasca, dovrebbero essere il più possibile ( a seconda della vasca )...ed altri mille accorgimenti.

Diversamente dalle altre volte vorrei concludere con due domande:

Con l'interesse di tutti e nell'interesse di tutti, sareste pronti a costruire il vostro acquario in difesa dell'ambiente e del prossimo vostro avvenire?

Sareste altrettanto disposti, se questa cosa fosse valida davvero, a donare (anche solo un euro) per far ripulire l'ambiente a terzi?(ovviamente tutto alla luce del sole)




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Le conquiste

Un tempo pensavamo che le stelle
fossero state messe là
solo per esaudire i nostri desideri.
Oggi invece ci troviamo
a conquistare cose
che neanche le stelle possono darci
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