lunedì 20 giugno 2011

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Phaser: primi passi.





I primi passi verso la costruzione del phaser alla star trek.
Ho cominciato a capire alcune cosette: La scarica deve essere istantanea; una mega scarica, parliamo di 6 Kv che dovranno andare ad alimentare il magnetron che produce le microonde.
Ma andiamo con calma. Ancora ci sono difficoltà a livello di progettazione: mi servirebbe costruire un'oscillatore con una frequenza puntata a 2,5 Ghz ma ancora non sono riuscito a trovare nulla in giro; nel circuito disegnato infatti non ho messo nulla, solo una parte tratteggiata.
Connesso in parallelo a questo c'è il circuito RLC parallelo che filtra la frequenza di 2450 Mhz (i valori l'ho omessi perchè utilizzo i componenti smontati da un microonde).
Dapprima pensavo non ce ne fosse bisogno, ma mi son dovuto ricredere, c'è bisogno di mettere anche un fusibile 250V 8 A (o quello di migliore utilizzo dopo i primi esperimenti).
Per quanto riguarda l'amplificazione del segnale (ovviamente farlo andare come un microonde mi serve a poco anche perchè le onde del microonde riescono ad arrivare al massimo ad una ventina di centimetri), quindi ho bisogno, sicuramente, di amplificare il segnale. Per far questo, ho pensato che potrei utilizzare l'amplificatore delle antenne satellitari che funzionano a 2,5Ghz. Quindi attaccati al mio circuito avrei solo i morsetti di imput output.
Dopodichè ho bisogno dell'alta tensione (6kV) per questo mi serve di fare un'elevatoree di tensione. Quello che ho proposto è ricavato dal flash di una macchina fotografica, non so se a livello pratico potrà funzionare, nel caso quando andrò a fare esperimenti cambierò valori e/o circuito.
Nel circuito Cv dovrebbe essere il condensatore da 6Kv, Rv dovrebbe essere una resistenza del valore di circa 8-10 Mohm.
Dopo tutto ciò bisogna attaccare diodo schotty per la produzione delle microonde e poi il magnetron per indirizzarle, infine l'antenna lenticolare per concentrarle in un punto solo.
A grandi linee dovrebbe funzionare anche se, secondo me(a naso come diceva il mio vecchio professore di elettronica), ci sarà bisogno di pensanti modifiche.
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domenica 19 giugno 2011

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Presentazione corso ufologia LUW

Benvenuti a tutti, a breve comincerò il mio corso per la Libera Università del Web. Il corso che sto preparando tratterà l'argomento dell'ufologia e delle scienze future.
Il corso sarà  suddiviso in vari moduli, per questa prima parte ci saranno 3 moduli, due di base ed uno avanzato.
Nel primo modulo, ci sarà un primo approccio all'ufologia, con qualche segreto per riuscire (forse) a captare segnali extraterrestri. Ci sarà poi un'esposizione sulla curiosità dell'uomo rispetto al cielo; vedremo l'equazione di Drake e i viaggi nello spazio. Ci sarà poi uno speciale: la bomba atomica e l'inizio dello sviluppo tecnologico.
Nel secondo modulo parleremo di Vimana, macchine volanti dell'antichità, ci sarà un'esposizione sulla bomba atomica dell'antichità con prove e materiali recuperati in rete. Anche questo modulo avrà uno speciale che tratterà di mondi antichi e di civiltà antiche come i Maya gli Atzechi e insieme a questi parlerò anche delle ooparts.
Il terzo modulo tratterà soprattutto del tempo, inteso come tempo trascorso, quindi parleremo di viaggi nel tempo; parleremo di viaggi nello spazio e dell'importanza della robotica nei viaggi sullo spazio, parleremo delle teorie di hawking e di come approcciarsi ad un viaggio interstellare. Anche qua ci sarà uno speciale che tratterà dell'uscita dalla crisi economica mondiale attraverso la conquista dello spazio.
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Povertà e crisi economica: tutto vero?

Sono 430 mila e ci costano 3 miliardi l’anno. Così inizia un articolo in questo sito internet. Stiamo parlando dei politici Italiani.
Questo dato si riferisce all'inizio del 2011. Perchè continuare a dare tutti questi soldi a dei politici che poi non fanno nulla per noi cittadini?Perchè non fare una legge che dimezza lo stipendio di questi politici e con il ricavato non ci si rimette in piedi l'Italia?Pensiamoci con 1,5 miliardi di euro all'anno potremmo veramente pensare di rassettare diversi problemi. Sanità, scuola pubblica, pensioni minime, pensioni di invalidità ecc.
Pensate, in 10 anni potremmo recuperare 15 miliardi di euro, semplicemente dimezzando le paghe a tutti i politici di oggi.
Negli stessi 10 anni, se questi politici non ci fossero più riusciremmo a recuperare 3 miliardi l'anno(3x10=30 miliardi in 10 anni!); quindi: pensate sia così sbagliato spedirli tutti a casa???secondo me no!
Proviamo a fare un calcolo: i politici sono 430000. Sarò docile con loro: 1200 euro mensili di pensione 430000x1200=516 milioni di euro; con questi, sistemi i vecchi politici. Considerato il numero, se volessimo continuare ad andare avanti con tutte queste persone anche con il governo più giovane, considerando uno stipendio di 1600 euro cadauno il conto della serva è presto fatto: 430000x1600=688milioni di euro. Sommando il totale tra le pensioni dei vecchi politici e gli stipendi dei nuovi politici avremmo un totale  di 1miliardo e 204 milioni di euro. Avremmo in ogni caso, un risparmio di 1miliardo e 796 milioni di euro. Mica male per far fronte ai problemi degli italiani.Ovviamente questi sarebbero dati annuali.
Tante volte, quindi, è meglio dire che non ci sono i soldi piuttosto che dire li spendiamo veramente male.
Ovviamente, non riusciremmo a recuperare 3 miliardi di euro all'anno anche perchè chi lavora, almeno un minimo di sostentamento lo deve avere, e i politiconi di oggi almeno un minimo lo dovranno prendere, ma secondo il calcolo sopra vedete quanto si risparmierebbe?ed ovviamente quel denaro è nostro, lo paghiamo noi con tasse Iva ecc.
Con una nuova corrente più giovane, menti più fresche, cervelli che conoscono i veri problemi dei giovani e dei lavoratori, pagati con stipendi normali intorno ai 1500-1600 euro, potremmo restaurare l'Italia e gli italiani.
Perchè continuare ad aspettare ed andare sempre più nel balatro?
Facciamo proteste pacifiche, facciamo nello stesso modo in cui ci siamo approcciati al referendum sul nucleare, è stato un successo. Parlatene, discutiamone, anche qua nel forum del mio blog (ho aperto una discussione per chiunque voglia dire e lasciare il suo commento), insomma facciamoci sentire, perchè noi non siamo l'ultima ruota del carretto ma siamo i capostipiti del carretto, cosa per cui, se non esistessimo, il carretto non andrebbe affatto avanti.
Riprendiamoci ciò che è nostro, l'Italia, riprendiamoci la libertà.
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sabato 18 giugno 2011

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Energia verde gratis per tutti

Avete mai pensato quanta energia può donarci il sole in queste giornate di calura estiva?Attraverso un parco fotovoltaico potremmo avere il massimo rendimento. Come  sfruttare al meglio tutta l'energia che ci da il sole?
Attraverso un parco fotovoltaico potremmo sfruttare l'energia del sole estivo per portare, con pompe apposite, acqua da valle ad un'alta diga per poi d'inverno, attraverso centrali idroeletriche, riformare energia elettrica. Oppure potremmo sfruttare pannelli fotovoltaici per la formazione di idrogeno. Attraverso l'idrogeno, è provato, che è possibile avere molta energia, da piccole centrali termiche(a livello abitativo) a progetti di più larga scala.
Causa scarso sviluppo tecnologico nel settore, ancora, non riusciamo ad avere massimo rendimento da pannelli fotovoltaici d'inverno, quindi perchè non sfruttarli di più d'estate?
Ciò di cui avremmo bisogno, sarebbe un pannello fotovoltaico ideale che riesce a produrre energia sia di giorno che di notte, in modo di avere massimo rendimento. Idealmente, esiste già questo tipo di pannello. O meglio, si sta studiando nei laboratori. Ma vediamo come funzionerebbe: I normali pannelli riescono a funzionare fino a che il sole non sparisce all'orizzonte. Questi nuovi pannelli fotovoltaici sfrutterebbero la radiazione infrarossa.
Il 50% dell'energia trasportata dai raggi solari che colpiscono la terra è di tipo infrarosso. Invisibile agli occhi umani questa radiazione ha come effetto di scaldare l'ambiente. Di notte il terreno che ha immagazzinato energia per tutto il giorno, tende a rilasciare infrarossi. Quest'ultimi se non vengono rimbalzati da nuvole, tendono ad arrivare nell'alta atmosfera e a perdersi poi nello spazio.
Il meccanismo scoperto si basa sulla proprietà di piccoli nanotubi o antenne della dimensione di 700 nanometri, che sfruttando la loro struttura e dimensione vicina alla lunghezza d'onda degli infrarossi, riescono a catturarne una quantità considerevole.
Del 84% di energia recuperata da queste antenne in laboratorio, sembra che la soglia del 46% sia raggiungibile anche in installazioni reali. Questo darebbe la possibilità di superare l'efficienza degli stessi pannelli fotovoltaici e permetterebbe di recuperare un energia che attualmente non viene sfruttata.
Il futuro è alle porte ma ancora non siamo abbastanza avanti.
Altra importante applicazione potrebbe esser quella di immagazzinare calore in particolari contenitori (rocce o legami chimici) ma questa è pura fantascienza... Per ora ci potremmo accontentare di sfruttare i pannelli solari e/o fotovoltaici, nel modo attuale.
Comunque teniamoci pronti, nei prossimi anni si vedranno delle belle. Prima della fine dei miei tempi vorrei veder realizzata la macchina che fa viaggi nello spazio grazie all'energia del sole, ma questa è una fantasia che corre sulla mente di un sognatore di mondi migliori.
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giovedì 16 giugno 2011

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Eclissi di luna totale...mmm parziale...

Come da titolo, ho potuto vedere e, malgrado la mia pessima macchina fotografica fotografare, la luna solo da quando era al massimo dell'eclissi, causa nuvole in cielo. Per questo ho deciso di mettere questo titolo; abbiamo goduto della spettacolo solo a metà, parzialmente.
Come lavoro, il mio, non è affatto superlativo, anzi è nettamente insufficiente, comunque vorrei lasciare un segno a quest'evento a cui ho partecipato.
Fin dalle ore 21:00 sono andato in cerca di un posto particolare per veder e fotografare la luna al sorgere, ma ahimè a causa delle nuvole, niente da fare. Son tornato a casa, sconsolato, e mi son messo a guardare il cielo. Nel frattempo sono passati 2 bolidi, (probabilmente satelliti) per cui poi mi son divertito su facebook a prendere in giro qualche amico dicendogli del mio avvistamento facendolo passare per UFO.
Tutto fino alle 22:00 circa, quando, sentendo grida di luna rossa da parte della mia nipotina (io ormai mi ero rassegnato all'idea che la luna non si faceva più vedere) sono andato a vedere ed ho cominciato a scattare qualche foto al nostro satellite roccioso.
Quando la luna era completamente rossa la mia macchina fotografica non riusciva ad immortalarla ma a mano a mano che la luce riprendeva campo nel nostro satellite le foto son venute un pò meglio.
Come potete vedere sotto, l'eclissi non è completa, causa fine batterie e mancanza alimentatore. comunque mi son rifatto una promessa: per la prossima eclissi di luna mi devo munire di una buona macchina fotografica e testimoniare l'evento per condiviederlo con tutti.










Ed infine l'ultima scattata con l'ultimo fiato di batterie. Come vedete l'eclisse non è completa, ma non avendo perniente programmato l'evento (io volevo starmene straparapanzato a guardare l'eclissi senza far nulla magari con patatine e birrino ) quando però la luna si è fatta vedere non ho saputo dirle di no, mi son voluto divertire a fotografare questo spettacolo.
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martedì 14 giugno 2011

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Terraformazione...dell'africa

Avete mai pensato di sfruttare le terre africane per la produzione industriale oppure per la produzione di frutta verdura ecc?
Perchè non usare l'ampio deserto del sahara per la costruzione di una grande metropoli?
Semplice, mi potreste rispondere, in mezzo al deserto non c'è acqua.
L'idea mi è venuta in questi giorni, cercando come produrre industrialmente ossigeno per favorire l'abbassamento della temperatura terrestre. Subito ho notato varie macchine ma non ero contento; ho visto che un multimiliardario donerebbe milioni di dollari per veder fatta questa macchina che aspira anidride carbonica e rilascia ossigeno.
L'idea allora mi è venuta: perchè non sfruttare quei soldi per fare un fiume artificiale che spezza in due l'africa?Magari con l'aggiunta di qualche lago artificiale?
Sfruttando l'acqua del mare, potremmo costruire un fiume salato; facendo così riusciremmo anche a modificare, con il passare degli anni, anche minimamente, il clima africano.
Ma capiamo meglio perchè potremmo sfruttare i soldi di quel multimiliardario:
La natura ci viene incontro; La sintesi clorofilliana per meglio dire. Le piante infatti se innaffiate con acqua NON salata grazie all'apporto del sole riescono ad assorbire anidride carbonica e rilasciare ossigeno. Ecco la macchina, non più ideale, che assorbe anidride carbonica e rilascia naturalmente ossigeno. Questa nuova macchina si troverebbe anche in un posto che non ruba spazio a nessuno, anzi forse è un vantaggio averla proprio là. Ma vediamo..
Passiamo al problema acqua:
Il deserto del sahara si estende per circa 4000Km in larghezza. Costruire un fiume di 4000Km ovviamente non è uno scherzo, ma realizzandolo potremmo far si che lungo il fiume possano nascere industrie e soprattutto, dopo avere desalinizzato l'acqua, potrebbero nascere immense distese di piantagioni e foreste.
Proviamo a pensare: Dopo aver fatto, lungo le coste del fiume salato, foreste grazie all'apporto di acqua desalinizzata proveniente dal fiume salato, potremmo cominciare a pensare a costruire e/o trasferire, industrie che potrebbero sfruttare, oltre che la manodopera, anche l'irradiazione del sole (con pannelli fotovoltaici) e turbine eoliche. Avremmo un doppio vantaggio:con il giusto criterio potremmo fare energia gratuita per tutti e intanto avere l'aria più pulita.
Come potremmo desalinizzare l'acqua in grandi quantità?
Plimmer è la parola magica. Con tanti di questi macchinari posizionati in varie parti strategiche potremmo avere un continuo apporto di acqua potabile sia per irrigare campi sia per il fabbisogno delle persone.
Attraverso una conduttura sfruttare al massimo la produzione di acqua pulita per ridonare al terreno un pò di vigore per farci nascere alcune piante; dopodichè usare impianti goccia goccia per mantenere umide le radici.
Al momento che l'impianto goccia goccia è completato potremmo sfruttare l'acqua in avanzo per bere e far nascere industrie. Al momento che le piante ad alto fusto saranno cresciute potremmo far nascere proprio là la metropoli ideale. Le piante riparerebbero dal torrido sole le case, i pannelli fotovoltaici potrebbero dare tutta la corrente necessaria al fabbisogno di una metropoli. Quando è nata la metropoli, la maggior parte delle persone investirebbero su quelle parti, e con il guadagno ricavato potrebbero essere istallati nuovi plimmer.
Immaginate:un fiume salato in pieno deserto e con una grande metropoli costruita, un posto strabiliante anche per il turismo. Ovviamente le fabbriche che dovessero nascere in quei posti non devono inquinare più di quanto le piante riescono a produrre ossigeno.
Quanta acqua può trattare un Plimmer?
Ogni modulo può trattare dai 200-300 lt/h fino a 50-60 m3/h. Immaginate?Considerando che se facessimo un fiume con una larghezza di 10 metri, un'altezza dal pelo dell'acqua di 3 metri, con una pendenza del 3%, il nostro fiume avrebbe una portata di 6190.15 m³/s. Lungo il fiuume potremmo mettere tutti i plimmer che vogliamo per far nascere una nuova terra e intanto studiare i mutamenti del clima.
Il deserto del Sahara, come ho detto qualche riga più in alto, si estende per 4000 Km; se riuscissimo a fare una foresta, lungo tutto il deserto, anche con una larghezza di 10 metri per sponda (del fiume salato), riusciremmo a avere 80000 Km^2 di produzione continua di ossigeno.
Un'altro fatto importante: si parla molto del surriscaldamento del pianeta; con questo metodo potremmo avere una quantità di ossigeno maggiore a disposizione di tutti; la temperatura media terrestre dovrebbe decrescere (ovviamente con il passare di decine di anni) e nel frattempo che i ghiacciai continuano a sciogliersi, se facessimo questo tipo di fiume, l'innalzamento delle acque non provocherebbe nessun danno, anche perchè, se aumentasse a dismisura l'altezza delle acque potremmo sempre immagazzinare acqua pulita in grandi cisterne sotterranee vicino alle nuove metropoli. Con un'idea un'infinità di soluzioni a grandi problemi del nostro pianeta.
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lunedì 13 giugno 2011

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Parodia Bella Ciao: Nucleare Ciao

Oggi, ispirandomi al referendum ho deciso di scrivere questa canzone-parodia di bella ciao:

Questa mattina mi son svegliato oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
questa mattina mi son svegliato e son andato a votar

A votare su 4 SI oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
avotare su 4 si per la nostra libertà

Il referendum è andato bene oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
il referendum è andato bene, contro i politici

Le vacche grasse dimagriranno oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
le vacche grasse dimagriranno per noi cittadin

Privatizzare l'acqua è un crimine oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
privatizzare l'acqua è un crimine insieme al nuclear

I soldi poi risparmieremo oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
i soldi poi risparmieremo con i nostri 4 SI
e con i nostri 4 SI contro i balocchian.

P.S. Canzone ispirata all'ultimo articolo sul referendum...lo trovate qua:
http://ilpoetasognatore.blogspot.com/2011/06/referendum-4-si-per-dire-no-al-paese.html
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sabato 11 giugno 2011

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Referendum: 4 SI per dire No al paese dei balocchi

Tutto cominciò dalla scoperta dei raggi X fatta da parte di Röntgen, il fisico francese Henry Becquerel iniziò a cercare elementi composti che emettessero dei raggi X; per farlo avvolse una lastra fotografica di carta nera e ci mise sopra pezzi di varie sostanze: trovò che un minerale, la pechblenda era radioattivo. Successivamente i coniugi Marie Curie, dopo due anni di intensa ricerca, riuscirono a dimostrare che un'impurità era la causa della radioattività della pechblenda; la isolarono e a questa nuova sostanza milioni di volte più radioattiva della pechblenda diedero il nome di radio.
La storia successiva ve la potete certamente immaginare. Nascita dell'atomica, nascita delle centrali nucleari ecc.
Una centrale atomica non è altro che una centrale di tipo termico a turbina.
Ma veniamo al nocciolo dell'articolo; Il combustibile nucleare è foggiato a barra cilindrica. Le barre di combustibile vengono infilate in una camera apposita, detta fornace, e tra esse è interposto il moderatore, una sostanza che serve a rallentare i neutroni veloci: L'ACQUA.
Privatizzare l'acqua pubblica sarebbe una buona idea se dietro a queste S.P.A. ci fosse gente onesta e corretta. Il servizio pubblico, ormai è quasi un colabrodo. Perdite non riparate,acqua che se ne va via nei boschi, parliamo di centinaia di metri cubi l'anno.
Però, nel nostro paese, essendoci la democrazia, è giusto che l'acqua resti un bene comune; tutti devono poterla usare ma ci sarebbe bisogno di un miglior servizio pubblico, cosa che negli ultimi anni ha fatto 'acqua', un pò dovunque.
Perchè votare SI per dire NO al nucleare e alla privatizzazione dell'acqua?
Pensate un pò, come ho detto qualche riga più su, le centrali nucleari hanno bisogno di ingenti quantità di acqua per sopravvivere, infatti potrebbero nascere o sulle coste del mare oppure nei più grandi fiumi d'Italia.
Far gestire l'acqua ad una S.P.A. vorrebbe dire che, al contrario di come dicono in tv, non avremmo mai un prezzo ribassato per produrre energia, ma avremmo un costo sempre maggiore.
Perchè?
Perchè, se le centrali nucleari hanno bisogno di acqua, e l'acqua è pubblica, un certo controllo sui prezzi ci pòtrà sempre essere, mentre invece se privatizziamo l'acqua queste S.P.A. potranno far pagare l'acqua quanto vogliono loro alle centrali nucleari, le quali, ricaricando sulle bollette dei cittadini i loro costi, non faranno altro che dare un servizio sempre a costo maggiore, derubando il prossimo. Sappiamo benissimo che, dopo esser passata dalla centrale nucleare, l'acqua viene scaricata a temperature superiori a quelle normali provocando danni all'ecosistema locale.
Proviamo a pensare:Ma è veramente conveniente usare l'atomica?Ci renderebbe veramente un paese così indipendente dagli altri?NO, perchè l'uranio è una risorsa piuttosto difficile da trovare quindi la dovremmo comunque importare a ingenti costi, quindi perchè non sfruttare le energie rinnovabili?Perchè il governo, invece di pensare alle vicende dei politici, non focalizza l'interesse sui diritti dei cittadini?Perchè non promuove in nessun modo le persone a cambiare ed usare energie rinnovabili?Al giorno d'oggi se le persone potessero avere aiuti dallo Stato per istallare dispositivi per energie rinnovabili, l'Italia avrebbe bisogno di acquistare dall'estero, secondo i miei calcoli, solo un quarto dell'energia che oggi acquistiamo. Potreste obbiettarmi: anche in questo modo non riusciamo a essere indipendenti verso gli altri stati; avremmo però, a lungo termine, un grande risparmio.
Perchè?
Perchè se usiamo il nucleare abbiamo bisogno di eliminare le scorie nucleari, molto diffficili da smaltire. Il costo per smaltirle sarebbe sempre più alto e alla fine non ci sarebbero più posti dove poter mettere questi barili carichi di veleni. Usando le energie rinnovabili non faremmo nulla di tutto questo. Le energie rinnovabili, infatti, sono completamente green, cioè non inquinano l'ambiente.
Ma sappiamo con precisione cosa andremo a votare Domenica 12 Giugno o lunedì 13 Giugno?
Vediamolo insieme:
1)Modalità e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
COSA PREVEDE: L'abrogazione di norme che attualmente consentano di affidare la gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati.

2)Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito.
COSA PREVEDE: L'abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l'erogazione dell'acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore.

3)Abrogazione dei commi 1 e 8 dell'articolo 5 del dl 31 marzo 2011 n.34, convertito con modificazioni dalla legge 26 maggio 3011, n.75
COSA PREVEDE: L'abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare.

4) Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n.51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n.23 del 2011 della Corte Costituzionale
COSA PREVEDE: L'abrogazione delle norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n.23 del 2011 della Corte Costituzionale.

L'Italia dei nostri giorni mi sembra proprio come il paese dei balocchi.
B. come Mangiafuoco con un paese pieno di persone con orecchie da asino che si stanno dirigendo verso il paese dei balocchi.
Quali miglior cose: veline, prosperose ragazze senza cervello in tv, oppure programmi disinformativi, anche sul nucleare... La maggior parte delle persone la pensa proprio così...purtroppo. Tutte queste persone, ovviamente, sono gli uomini che B. preleva per portarli al paese dei balocchi; e sono in tanti...
Molti degli altri, cioè quelli che pensano ai veri problemi dei cittadini e potrebbero far qualcosa per cambiare le cose, ormai, sono immersi in questa realtà balocchiana a cui è difficile allontanarsi.
Spero che con il tempo, la parte di società che non si è fatta compromettere dalla realtà balocchiana, venga fuori e faccia risbocciare il vero valore del nostro paese: l'unione, gli aiuti ai cittadini, lavoro fisso e sicuro per le persone, diritti dei malati, eliminazioni del mercato per la cura delle persone, e, soprattutto, la libertà per ogni essere umano prima essenza per uno sviluppo sempre più grande.
Quindi domani, andiamo a votare 4 SI per dire NO al paese dei balocchi.
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martedì 7 giugno 2011

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Space Elevator

Documentario sull'universo nel videoregistratore, mi son reso conto di un importante fatto: se un'ascensore potesse collegare la terraferma ad una piccola piattaforma nello spazio, potremmo certamente abbattere i grandi costi dei razzi per portare l'uomo nella stazione orbitante.
Così dice Michiu Kaku scienziato futurista.
L'importanza di avere un ascensore spaziale è:
1)prima di tutto per costruirlo c'è bisogno, oltre che di ingegneri, anche di manodopera, quindi
ci sarebbe un grosso impiego di persone qualificate che potrebbero avere lavoro.
2)dopo che la nuova piattaforma è entrata in funzione, con poco denaro, tutti potrebbero
raggiungere la nuova stazione orbitante; Ci sarebbe quindi un maggiore interesse scientifico.
3)oltre ai numerosi strumenti scientifici potremmo mettere una sorta di ristorante (per un numero limitato di persone), o qualche altro piccolo ritrovato per avere, nel giro di qualche anno, ripagata la nuova stazione ed avere denaro per promuovere la ricerca per i viaggi nello spazio.

Ovviamente, tutto questo, con il passare di decine di anni.
Pensate però, tra 100 anni potremmo aver sviluppato una base nello spazio stabile.
La domanda però dovrebbe sorgere spontanea:e con la gravità come facciamo?spero che nei prossimi 100 anni la tecnologia sia andata avanti e potremmo abbattere anche l'ostacolo dell'assenza di gravità.Per esempio potremmo usare macchine ad antigravità ma questa, per ora, è fantascienza.
Il nostro mondo è caratterizzato da un brutto fattore che ci circoscrive e ci limita: il denaro.
Tutto ciò che riguarda i viaggi nello spazio, o la ricerca per trovare nuove tecnologie ecc. ha un costo talmente tanto elevato, che nessuno se lo vuole accollare.
Un modo per risolvere il problema potrebbe esser quello di promuovere la ricerca nello spazio, i governi di tutti gli Stati del mondo dovrebbero trovare un accordo e, suddividendosi le mansioni, portare lavoro alle persone (come manodopera) e allo stesso tempo avere minori costi e maggiori guadagni. Per esempio la Russia costruisce parte dei razzi; l'Italia costruisce macchine ad antigravità; l'America produce i motori e così via. Ma anche questa, ancora, è pura fantascienza.
Sappiamo bene tutti, però, che il tempo scorre inesorabile ma non bisogna preoccuparsi perchè per lo sviluppo del nostro pianeta ci potrebbero volere anche 4000 anni, le successive generazioni potranno godere delle nuove tecnologie che svilupperanno ma si dovranno in ogni modo ricordare di noi e della nostra ricerca, base delle future missioni.
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